Termini & Condizioni

Si raccomanda agli acquirenti di leggere attentamente questa Sezione contenente le condizioni generali di vendita e le informazioni importanti per gli acquirenti dei beni posti in vendita all’Asta da Aste Mercatino del gioiello

  1. Le presenti Condizioni di vendita, regolate dalla legge italiana, sono accettate tacitamente, integralmente ed incondizionatamente da tutti i soggetti partecipanti alla procedura di vendita all’Asta e sono immediatamente consultabili per chiunque ne faccia richiesta.
  2. La Casa d’Aste mercatino del gioiello agisce nel nome e nell’interesse di ciascun Venditore, il cui nominativo è trascritto presso appositi registri di P.S. presso la Aste mercatino del gioiello . Il rapporto tra Aste mercatino del gioiello  ed il Venditore è regolato dalla normativa di cui agli artt. 1704 e 1387 c.c. (contratto di mandato con rappresentanza), per cui la Bova Aste procede alla vendita dei beni, previa asta, a fronte di regolare mandato a vendere. Gli effetti della vendita sono disciplinati ai sensi e per gli effetti degli artt. 1372 c.c. e 1470 ss. c.c., specie in merito alle obbligazioni del venditore (artt. 1476 ss c.c.), a quelle del compratore (artt. 1498-1499 c.c.), con vincolatività solo per questi ultimi; di conseguenza, la Aste mercatino del gioiello non assume nei confronti degli acquirenti e nei confronti di terzi responsabilità diverse da quelle attinenti al contratto di mandato.
  3. I beni posti in vendita non rientrano, ai sensi dell’art. 3 lett. e)del d.lgs. 6 settembre 2005 n. 206, nella definizione di “prodotto” di cui al Codice del Consumo. In particolare, i beni di antiquariato possono essere soggetti a restauro o sottoposti a modifiche (es. pitturazione): tali interventi non possono essere considerati “vizi occulti” o “contraffazione”.
  4. L’Asta è preceduta da una Esposizione, dove tutte le opere in vendita possono essere visionate gratuitamente nelle giornate indicate nel sito della Aste mercatino del gioiello. Si consiglia vivamente ai potenziali acquirenti di prendere visione delle opere nei periodi di esposizione, al fine di accertarne lo stato in uso e la qualità, ivi compresa la autenticità, il livello di conservazione e al fine di poter chiarire eventuali errori incorsi nella dicitura del Catalogo. L’interessato all’acquisto di un lotto si impegna, in un momento precedente alla sua partecipazione all’asta, ad esaminare il bene, eventualmente anche con la consulenza di un esperto di sua fiducia e a proprie spese, per accettarne tutte le caratteristiche. A tal merito non sono ammesse contestazioni dopo l’aggiudicazione dell’Asta.
  5. L’Asta è tenuta ONLINE . E’ richiesta, a norma di legge, l’identificazione del probabile acquirente attraverso la compilazione di schede partecipanti all’Asta, in cui dovranno essere inseriti i dati personali (generalità, indirizzo di residenza, con esibizione e copia del documento di identità, codice fiscale e referenze bancarie); a tale registrazione seguirà la assegnazione di un “numero partecipante” per le aggiudicazioni in Asta. Tali dati, se non forniti prima dell’inizio dell’Asta, dovranno essere comunque comunicati alla Aste mercatino del gioiello al momento della aggiudicazione.
  6. La partecipazione all’Asta può avvenire attraverso il sito web o attraverso offerte scritte. Per queste ultime A tal riguardo, per le offerte scritte sarà necessario, previa compilazione dell’apposito modulo presente sul sito astemercatinodelgioiello.it , l’invio dello stesso tramite posta elettronica a [email protected]  almeno due ore  prima dell’inizio dell’Asta. Le offerte sono da intendersi al netto dei diritti d’asta e degli oneri fiscali previsti dalla vigente normativa. In caso di parità di importo aggiudicato, Nel caso di due offerte scritte identiche si considererà aggiudicataria l’offerta il cui deposito è precedente. Il servizio predisposto dalla Aste mercatino del gioiello è finalizzato alla esecuzione delle offerte scritte non costituisce una obbligazione ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1173 ss. e all’art. 1218 c.c. Tale servizio, pertanto, è da intendersi a titolo gratuito. Nessuna responsabilità potrà essere addebitata in capo alla Aste mercatino del gioiello per la mancata o inesatta esecuzione delle offerte pervenute per iscritto, se dovuto a cause di forza maggiore o caso fortuito o a causa non imputabile alla diligenza della Aste mercatino del gioiello.
  7. Qualora un soggetto voglia partecipare in nome e per conto di terzi è tenuto ad informare, prima del/i giorno/i fissato/i per l’Asta, l’Ufficio di Amministrazione della Aste mercatino del gioiello. La partecipazione potrà avvenire solo ed esclusivamente se la persona incaricata da terzi è munita di una fotocopia del documento di identità e di una delega scritta firmata di pugno, entrambe del potenziale acquirente.
  8. La vendita dei beni può avvenire alternativamente in lotti singolarmente; la scelta relativa alla modalità di vendita spetta Aste mercatino del gioiello, il quale ha la più ampia facoltà di abbinare o separare i lotti e di variare l’ordine della vendita. Tale scelta è insindacabile. La Aste mercatino del gioiello si riserva il diritto di ritirare dall’Asta qualsiasi bene, singolo o in lotti.
  9. La Aste mercatino del gioiello si riserva il diritto di negare, a propria discrezione, l’ingresso nei propri locali e la partecipazione all’asta, oltre che il diritto di rifiutare offerte da parte di acquirenti non conosciuti o non graditi.
  10. La vendita si effettua al miglior offerente e la aggiudicazione del bene spetta al Banditore d’Asta; il colpo di martello di quest’ultimo determina il momento di conclusione del contratto di vendita fra il Venditore e l’Acquirente. I lotti venduti saranno fatturati al nome e all’indirizzo rilasciati al momento della assegnazione del numero di partecipazione (registrazione). In caso di contestazione su una aggiudicazione, l’oggetto disputato è rimesso all’incanto nella medesima seduta, sulla base dell’ultima offerta raccolta. La contestazione deve essere immediata; in caso contrario, si ha per non effettuata.
  11. L’esportazione degli oggetti da parte degli acquirenti residenti o non residenti in Italia è regolata dalla suddetta normativa, nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie, vigenti in materia. Per i lotti di temporanea importazione e provenienti da paesi non UE l’aggiudicatario dovrà corrispondere, oltre alla somma sopraindicata, ogni altra tassa conseguente e il rimborso delle spese che si sono rese necessarie al fine di trasformare l’importazione da temporanea a definitiva. Si ricorda inoltre che la fatturazione deve essere richiesta prima dell’effettuazione del pagamento.
  12. L’aggiudicatario è tenuto a corrispondere alla Aste mercatino del gioiello una somma pari al 20%, da calcolarsi sul prezzo di aggiudicazione comprensivo di I.V.A. Qualsiasi ulteriore onere o tributo relativo all’acquisto sarà comunque a carico dell’aggiudicatario.
  13. L’aggiudicatario è tenuto a versare un acconto non inferiore al 10%, al momento della conclusione dell’asta; la restante parte della somma dovrà essere corrisposta entro e non oltre 10 giorni lavorativi, a decorrere dal giorno in cui l’Asta è dichiarata conclusa. Nel computo del suddetto termine non è considerato il giorno di conclusione dell’Asta. In caso di mancato pagamento della restante parte di somma, la Casa d’Aste potrà trattenere l’acconto versato e restituire il bene al mandante o vendere il lotto a trattativa privata o in aste successive. E’ fatto salvo il diritto della Aste mercatino del gioiello alla corresponsione delle commissioni e delle relative spese; tale diritto potrà essere fatto valere nei confronti del mancato acquirente, anche in virtù di esecuzione forzata, ai sensi dell’art. 474, comma 2, n. 2 c.p.c., per il tramite della intimazione di cui all’art. 480 c.p.c. e per gli effetti di cui agli artt. 483 ss c.p.c.
  14. Gli acquirenti sono tenuti a effettuare il ritiro dei beni acquistati, a propria cura, rischio e spese e con l’impiego di personale e dei mezzi adeguati dagli stessi scelti sotto la propria responsabilità, entro e non oltre 15 gg lavorativi dalla data dell’asta. La consegna dei beni potrà avere luogo soltanto previa corresponsione alla Aste mercatino del gioiello del prezzo e di ogni altra commissione, costo o rimborso inerente. L’acquirente potrà incaricare una terza persona al ritiro dei lotti già pagati; la Aste mercatino del gioiello procederà alla consegna solo ed esclusivamente se l’incaricato è munito di delega scritta e firmata di pugno dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità dello stesso. La Aste mercatino del gioiello si avvale della facoltà di trasferire la merce non ritirata in depositi di stoccaggio con le relative spese di magazzino e trasporto a carico dell’aggiudicatario.
  15. Il personale della Bova Aste sarà lieto di occuparsi della spedizione dei lotti sulla base di accordo scritto raggiunto con l’acquirente e secondo le indicazioni ivi contenute. La Aste mercatino del gioiello potrà procedere alla suddetta spedizione previo saldo della intera somma da parte dell’acquirente. Nessuna responsabilità potrà configurarsi in capo alla Aste mercatino del gioiello per la mancata ricezione o per eventuali danni verificatisi nella fase di trasporto. Le spese relative alla spedizione saranno a carico dell’acquirente. Il personale della Aste mercatino del gioiello è a disposizione per valutazioni e consigli relativi a tutti i metodi di spedizione e assicurazione dei lotti.
  16. Decorsi i termini di cui ai punti nn. 15 e 16, qualunque rischio per perdita o danni al bene aggiudicato si trasferirà all’acquirente al momento dell’aggiudicazione. In caso di mancato rispetto dei termini di pagamento e di ritiro dei lotti, nessuna responsabilità potrà configurarsi in capo alla Aste mercatino del gioiello nei confronti dell’aggiudicatario in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti. A tal riguardo, la Aste mercatino del gioiello avrà diritto al rimborso dei costi di assicurazione, delle spese per il trasporto e di quelle inerenti al deposito presso il magazzino, come di seguito riportati. Tale diritto potrà essere fatto valere, anche per il tramite di esecuzione coattiva, nei confronti dell’acquirente che non abbia provveduto al ritiro dei beni acquistati o che vi abbia provveduto tardivamente. In particolare, in caso di ritiro dei lotti acquistati effettuato oltre il termine di cui al punto n. 16, la Aste mercatino del gioiello si riserva la possibilità di addebitare i costi di magazzinaggio (per mese o frazione di mese), come di seguito elencati:
    € 100 + IVA per i mobili€ 50 + IVA per i dipinti e tappeti€ 25 + IVA per gli oggetti d’arte, argenti e gioielli
  17. Gli acquirenti possono chiedere alla Direzione delle agevolazioni di pagamento. La Aste mercatino del gioiello ha la facoltà, previa indicazione da parte del potenziale acquirente alla Direzione e previo accordo con il Venditore, di concedere agli acquirenti che ritenga affidabili la possibilità di pagare i lotti acquistati a cadenze dilazionate. Tali situazioni verranno attentamente valutate dalla Aste mercatino del gioiello e concesse con massima riservatezza.
  18. Gli acquirenti devono effettuare il pagamento dei lotti tramite:
    Contanti per un importo non superiore a € 2000,00
    previo accordo con la Direzione di Bonifico bancario
  19. Nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita dalla Aste mercatino del gioiello relativamente ai lotti posti all’Asta. Nessuna responsabilità sorge in capo alla Aste mercatino del gioiello in merito alla autenticità e alle attribuzioni dei beni in asta. Queste ultime sono da considerarsi come una opinione personale di esperti o di studiosi eventualmente consultati, a spese del potenziale acquirente, e non come un dato di fatto. Ogni asserzione relativa all’autore, attribuzione dell’opera, data, origine, provenienza e quanto descritto e illustrato nei cataloghi hanno carattere meramente indicativo e rispecchiano opinioni. In particolare, la eventuale presenza di una certificazione di autenticità per i dipinti, i quadri e le sculture sarà specificata nel Catalogo. Tutti gli oggetti, dunque, vengono venduti “come visti”. Tutti i lotti contenenti componenti elettriche o meccaniche sono messi in vendita come “da revisionare integralmente”; si ricorda la necessità, prima dell’utilizzo di tali lotti, di far verificare da personale esperto e di fiducia dell’acquirente, il corretto funzionamento di tutte le parti elettriche e meccaniche.
  20. Le stime relative al prezzo di base di vendita, riportate sotto la descrizione di ogni bene sul catalogo, sono da intendersi al netto di ogni altro onere accessorio (diritti d’asta, tasse e così via), con possibilità di mutamento, anche per quanto riguarda la descrizione, in ragione dei tempi tipografici di stampa del catalogo. La Aste mercatino del gioiello tempestivamente provvederà a comunicare, per il tramite del Banditore e prima dell’inizio dell’Asta, ogni mutamento relativo al singolo bene interessato.
  21. Gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e dei regolamenti in vigore relativamente agli oggetti sottoposti a notifica, con particolare riferimento al decreto legislativo n. 490 del 29.10.1999 e al c.d. Codice dei Beni Culturali (d. lgs. n. 42 del 22.01.2004) (T. U. Disposizioni Legislative in Materia di Beni Culturali e Ambientali). L’esportazione di oggetti è regolata dalla suddetta normativa e dalle leggi doganali tributarie in vigore. In particolare, l’aggiudicatario non potrà pretendere alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’aste già corrisposte.
  22. Il c.d. “diritto di seguito” (Droit de Suite) è posto a carico del Venditore ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 152 della l. 22.04.1941 n. 633 così come sostituito dall’art. 10 del lgs n. 118 del 13.02.2006, relativo al diritto dell’autore di un’opera d’arte. In particolare, per diritto di seguito di intende il diritto dell’autore (vivente o deceduto da meno di 70 anni) di opere di arti figurative o manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo degli originali in occasione delle vendite successive alla prima. L’importo da corrispondere relativo al diritto de quo è così predeterminato:
    4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 3.000,00 e 000,00;
    3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000,01 e 200.000,00;
    1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000,01 e 350.000,00;
    0,50% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000,01 e 500.000,00;
    0,25% per la parte del prezzo di vendita oltre € 500.000,00.
  23. L’importo totale del compenso non potrà comunque essere superiore a € 12.500,00 per ciascun lotto
  24. Qualsiasi comunicazione inerente la vendita dovrà avvenire per il tramite di raccomandata con ricevuta di ritorno o via posta elettronica certificata .
    E’ ammessa la presentazione di un eventuale reclamo che dovrà pervenire alla Aste mercatino del gioiello, a pena di decadenza, entro e non oltre i 15 giorni successivi alla aggiudicazione. In caso di accoglimento del reclamo pervenuto in termini, si procederà alla restituzione della somma pagata dal compratore, senza ulteriori aggiunte relative a interessi o ad altro motivo inerente l’accoglimento del reclamo e, dunque, a tacitazione di ogni pretesa. Decorso tale termine nessuna responsabilità potrà essere addebitata alla Aste mercatino del gioiello. In particolare, in caso di contestazioni rivelatesi fondate ed accolte dalla Aste mercatino del gioiello, riguardanti la vendita di oggetti falsificati ad arte, la Aste mercatino del gioiello potrà dichiarare nulla la vendita e, ove sia fatta richiesta, rivelare all’aggiudicatario il nome del venditore.
  25. Il trattamento dei dati personali di cui al d. lgs. 196/03 è autorizzato in fase di registrazione al fine di partecipare all’Asta. Tale trattamento da parte di Aste mercatino del gioiello sarà nel rispetto delle disposizioni di cui al suddetto Codice. I dati sono trattati in forma automatizzata al solo fine di prestare il servizio in oggetto, o di altro servizio inerente l’oggetto sociale della società, con le modalità strettamente necessarie allo scopo. La divulgazione dei dati è vietata, salva l’ipotesi di cui al comma 2 dell’art. 25 d.lgs. 196/03. La partecipazione all’asta consente alla Aste mercatino del gioiello di inviare ai partecipanti le copie dei cataloghi delle successive altre aste, salva richiesta contraria.
  26. La Aste mercatino del gioiello non potrà essere ritenuta responsabile per uso improprio dei lotti venduti o per la inosservanza delle avvertenze.
  27. La competenza relativa a qualsiasi controversia in cui si facciano valere le presenti condizioni è del Foro di Ascoli Piceno.